Studio Legale Bonomo e Associati

Le indicazioni utili a rispettare la privacy nell'attività di marketing

Il Vademecum per imprese e consumatori del Garante della Privacy (apri link)

Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo a disposizione un vademecum, destinato non solo alle imprese ma anche ai consumatori, con tutte le indicazioni utili e necessarie a rispettare la privatezza nelle attività di marketing delle imprese

Abbiamo già parlato del'importanza del marketing per ogni attività, non solo di impresa ma anche di libera professione. Si tratta infatti di entrare in relazione con un numero di clienti che deve essere, al fine di decretare o meno il successo della propria attività, sempre in aumento.

Il rispetto del consumatore, tutelato da un apposita legge che si fa codice (Codice del Consumatore), ad iniziare dal corretto uso dei suoi dati personali, diventa il principale criterio per distinguere le imprese che vedono i propri clienti come “prede” da quelle che decidono di operare in modo trasparente. Se un'impresa vuole imporsi sul mercato facendosi conoscere per la qualità dei propri prodotti e servizi e la fiducia conseguentemente ingenerata nei propri clienti, non farà agguati telefonici o altre operazioni di marketing scorretto e invasivo [1].

Questa impostazione etica è alla base del vademecum[2]messo a disposizione sia dei consumatori sia delle imprese  per aiutare a migliorare il rapporto tra di loro, in cui si affrontano le principali questioni riguardanti le offerte commerciali, la pubblicità e il monitoraggio online dei comportamenti.  Si tratta di una guida agile, riassuntiva ma esauriente, composta da otto capitoli in forma di domanda/risposta, contenente tutte le informazioni che sono necessarie sia alle imprese  per operare correttamente sul mercato sia ai consumatori per fruire in maniera libera e consapevole dei vantaggi offerti dalle promozioni diffuse in Internet e dai nuovi media audiovisivi.

Viene richiamata la procedura del trattamento dei dati voluto dalla legge sulla privacy, al cui vertice c'è sempre il noto "titolare del trattamento", al quale ci si può sempre rivolgere se si hanno dubbi su come vengono raccolti e gestiti i propri dati personali, dalla registrazione delle pagine web visitate, alla comunicazione a terzi dei numeri telefonici o degli indirizzi raccolti, fino alla stessa cancellazione dei dati archiviati.

                                                                                                                            Avv. Giovanni Bonomo

 

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[1] http://www.laleggepertutti.it/52410_telefonate-pubblicitarie-del-telemarketing-come-difendersi

[2] Scaricabile in  http://194.242.234.211/documents/10160/3844886/Vademecum+marketing+e+privacy+2015.pdf

 

Vademecum-Garante-Privacy 

Innalzamento del muro comune e servitù di veduta

Il muro divisorio tra due immobili non può dar luogo di per sé all'esercizio di una servitù di veduta, sia perché ha solo la funzione di demarcazione del confine e/o di tutela del fondo, sia perché, anche quando consente di "inspicere" e "prospicere" sul fondo altrui, è inidoneo a costituire una situazione di soggezione di un fondo all'altro, a causa della reciproca possibilità di affaccio da entrambi i fondi confinanti.

Tale principio è stato ribadito da una recente sentenza della Suprema Corte che ha seguito il ragionamento logico, implicante la spiegazione di altri concetti e istituti giuridici, che di seguito viene riassunto [1]. 

La legge consente al comproprietario di un muro comune [2], con funzione di solito divisoria tra edifici, cortili, giardini, orti [3], di innalzarlo anche senza il consenso del condomino, salvo i limiti costituiti dal divieto di atti emulativi. Saranno ovviamente a suo carico tutte le spese di costruzione e conservazione della parte sopraelevata, che potrà essere resa comune come il muro nell'originaria altezza [4].

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Multe autovelox. Come fare per difendersi.

Multe autovelox. Come fare per difendersi: cercare le dichiarazioni inveritiere, opinabili o contraddittorie.

 

 Le dichiarazioni dell'agente verbalizzante scritte nel verbale che ci viene notificato con la multa non hanno di per sé valore di prova privilegiata: fanno piena prova fino a querela di falso solo con riguardo alle dichiarazioni delle parti e agli altri atti che il pubblico ufficiale attesta come avvenuti in sua presenza o da lui compiuti. Per i fatti e gli atti non avvenuti in sua presenza, le relative dichiarazioni devono essere sempre circostanziate circa la dinamica del sinistro o della violazione del limite di velocità, potendo altrimenti il giudice annullare la multa per difetto di prova dell'avvenuta violazione.

 

 Abbiamo parlato a più riprese delle multe per le violazioni del codice della strada, in particolare per eccesso di velocità, e dei tristemente famosi autovelox, che devono sottostare a precise norme tecniche oltre che essere posizionati in modo ben visibile e secondo determinati criteri.

 

La multa, cioè il provvedimento sanzionatorio contenuto nel verbale della polizia municipale o stradale, è comunque sempre impugnabile, grazie proprio a quella minuziosa normativa tecnica sugli autovelox posta a garanzia di automobilisti, camionisti e motociclisti.

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Il "tasso soglia" antiusura e la rilevanza degli interessi di mora

La rilevanza del tasso di mora nella verifica del superamento del "tasso soglia" antiusura. L'orientamento giurisprudenziale maggioritario e quello minoritario. La recente sentenza di T. Milano n. 14394 del 3.12.2014

 

A fronte del consolidato orientamento della Suprema Corte sulla implausibile autonoma rilevanza del tasso di mora nella verifica del superamento della soglia di usura, in quanto in contrasto con l'interpretazione autentica delle legge n. 108 del 1996 istitutiva del'"usura oggettiva" che impone di considerare tutte le voci di costo a carico del correntista, il Tribunale di Milano ha non di meno sostenuto che gli interessi moratori andrebbero raffrontati ad un proprio "tasso soglia" che tenga conto della maggiorazione media rilevata dalla Banca d'Italia.

 

La singolare sentenza del Tribunale di Milano in data 3 dicembre 2014 [1] riapre un dibattito che sembrava sopito dal consolidato orientamento della Suprema Corte circa la verifica, nei contratti di finanziamento, del superamento del "tasso soglia" usurario. Il giudice meneghino ripropone infatti l'orientamento minoritario e filobancario secondo il quale il criterio della sommatoria tra tasso corrispettivo e tasso di mora non avrebbe validità ai fini della verifica del superamento della soglia di usura, poiché gli interessi corrispettivi e quelli moratori avrebbero funzione e natura diversi.

 

La motivazione della decisione si basa sulla "maggiorazione media a titolo di mora" rilevata dalla Banca d'Italia (n.d.r., che non è soggetto terzo e imparziale) fin dal 2003 e poi trasfusa nei decreti ministeriali trimestrali. Poiché gli interessi moratori sono rilevati separatamente rispetto agli oneri che concorrono a formare il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) alla base del calcolo del "tasso soglia", l'usura oggettiva andrebbe valutata separatamente con riferimento alla mora, in un valore cioè singolarmente considerato - e non sommato a quello degli interessi corrispettivi - che dovrebbe confrontarsi con il tasso soglia aumentato del 2,1%.

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Crisi di impresa e ristrutturazione del debito, di Vincenzo Capizzi, Egea ed. 2014

Il persistere dello scenario economico recessivo in atto dal 2008 ma già innescatosi nel 2007 ha avuto impatti tremendi e devastanti, in termini di mortalità delle imprese, sul sistema industriale e imprenditoriale nazionale.

 

Il razionamento del credito adottato quindi dalla banche ha solo peggiorato le cose, accentuando l’instabilità e la limitata solvibilità di gran parte delle imprese italiane. In tale contesto è intervenuta la recente riforma del diritto fallimentare1 che ha introdotto alcuni istituti giuridici (come il piano di risanamento attestato ex art. 67 L.F., gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182bis, il concordato preventivo ex art. 160 L.F.) idonei ad offrire alle imprese nuove opportunità di gestione della crisi anche nell'interazione con le banche.  

 

La pregevole e utile opera del prof. Polizzi riguarda le procedure di ristrutturazione delle imprese in crisi in quanto caratterizzate dalla prospettiva della continuità aziendale2.

 

Gli attori coinvolti nel processo di ristrutturazione, advisor, operatori di banca, manager, avvocati, commercialisti, offrono il loro particolare contributo che nell'opera viene indagato al fine di fornire modelli di best practice delle dinamiche aziendali in contesti di crisi finanziaria.

 

                                                                                                           Avv. Giovanni Bonomo

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1A seguito dell’entrata in vigore, in data 1.1.2014, della modifica dell’art. 15, terzo comma, l. fall. operata dal D.L. 18.10.2012 n. 179 "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" e degli ulteriori interventi normativi eseguiti o divenuti efficaci nel corso del 2013.

 

2 Il volume è stato presentato in data 17 dicembre 2014 presso lo studio legale Ghia nell'ambito di un "TMA Cocktail" del TMA Turnaround Management Association, che organizzerà una serie di incontri caratterizzati da un approccio informale e pragmatico sui temi più innovativi del mondo del turnaround aziendale.  Si riportano

http://www.egeaonline.it/PDF/c49f00d8-69af-4e70-9ac4-e32351436ae7.aspx Introduzione dell'Autore

http://www.egeaonline.it/PDF/3e973f57-4603-4b2f-a13e-576f29d2a574.aspx Indice

Crisi dimpresa e ristruttrazione del debito - copertina

Il Giro d'Italia della solidarietà e dell'etica finanziaria

I mille soldati di SDL Centro Studi per la giustizia, la solidarietà sociale e l'etica finanziaria radunati ad Assago, Centro Congressi NH Milanofiori, per l'ambizioso evento "Summer in Action 2014: il Giro d'Italia"

 

Siamo quasi al quarto anniversario della nascita (20 settembre 2010) di SDL Centro Studi e l'evento di ieri 6 settembre 2014 "SDL Summer in Action 2014 - Il giro d'Italia", alla presenza di più di mille soldati e nuove reclute riuniti presso il Centro Congressi NH Milanofiori di Assago, nell'intrapresa  guerra contro le banche per una giustizia e solidarietà sociale, ha segnato una tappa storica fondamentale, consentendo di riepilogare gli enormi successi conseguiti in così breve tempo.

Perché è l'azione ad essere un elemento chiave del successo: pensa e agisci; il pensiero quando è costruttivo è amico dell'azione e della creatività, come dice il fondatore avv. Serafino Di Loreto, a capo del nostro esercito che si disloca ormai in tutta Italia. Egli non immaginava una tale crescita esponenziale, anche nel fatturato della società, quando insieme al dott. Stefano Pigolotti fondò la allora associazione SDL Centro studi. 

 

E' stata un importante occasione per quanti, arruolati ma non ancora operativi, attendevano il via per far valere le proprie capacità, stimolati non solo dal senso etico ma da incentivi dati dalla monetizzazione del loro lavoro in relazione ai risultati concreti conseguiti, in una divertente una gara per il merito. Tutti i partecipanti hanno infatti ricevuto un assegno di 1500 Euro che si aggiungeranno alle provvigioni su una produzione personale (di affidamenti da parte di imprese in difficoltà che intendono far valere i loro diritti contro le banche affidandoci una prima perizia econometrica) dal 1 ottobre al 31 dicembre 2014.

 

La maggior consapevolezza ormai diffusa - grazie ai clamorosi risultati e successi processuali di SDL e dei suoi avvocati, che hanno dato svolte decisive alla giurisprudenza, in materia di usura e anatocismo nei conti correnti affidati e nei mutui ipotecari - presso la cittadinanza e le imprese dello strapotere della banche sulla collettività, ha reso meno titubanti molte imprese ad effettuare in ogni caso una verifica dei conti, perché conviene sempre: inizialmente a costo 0 e i seguito, con l'analisi peritale completa, con una consulenza su misura il cui costo viene assorbito dal recupero di somme quasi sempre dovute in restituzione dalla banca.

 

Ancora la collettività dei cittadini e la maggioranza delle imprese non immagina nemmeno di subire tali soprusi, proprio per mancanza di informazione, dovuta anche al fatto che molte clausole vengono occultate nei moduli di adesione fin dal momento dell'apertura del conto. La conseguenza è che molti di noi spendono molti soldi - o meglio, lasciano che gli vengano rubati - senza nemmeno saperlo, a parte i tanti rassegnati al pensiero di non poter sfuggire ad un "sistema" ormai diffuso e che non si può cambiare.

Ma il cambiamento è già in atto. Ormai la maggior parte delle questioni si conclude in via transattiva senza andare in contenzioso e i numeri parlano chiaro: su diverse migliaia di conti correnti analizzati emerge, in oltre il 90% dei casi, che è stata applicata usura o anatocismo, o entrambi nella maggior parte delle volte. Con i conseguenti diritti restituivi, per il correntista, pari all'intero ammontare degli interessi pagati in caso di riscontrata usura anche solo contrattualizzata e non applicata, come ha stabilito la decisiva sentenza della Suprema Corte n.350/2013: resta valido il contratto di mutuo ma epurato da tale anomalia bancaria, con possibilità di ricalcolo del piano di ammortamento. 

 

Grazie a SDL Centro Sudi, che ha ottenuto  importanti riconoscimenti istituzionali e le cui certificazioni, effettuate dai migliori esperti e analisti contabili, vengono riconosciute da tutti i tribunali, le procedure per ottenere questi rimborsi si sono standardizzate, con tempistiche di pochi mesi.

 

"O si vince o NON si perde", come ripete l' avv. Di Loreto, che ha anche stipulato convenzioni con le migliori compagnie assicurative per offrire agli imprenditori assistiti una garanzia a tutela di possibili - ma sole teoriche - perdite: se l'impresa decide di proseguire con l'analisi econometrica completa e di far valere i propri diritti contro la banca per le rilevate anomalie finanziarie, oggi è possibile vincere o, quanto meno, non perdere.

 

SDL Centro Studi nasce per consentire ad un impresa la salvaguardia e la salvezza della propria azienda che sarebbe diversamente fallita, come da una vicenda che segnò profondamente l'animo del fondatore avv. Serafino Di Loreto: il suicidio di un imprenditore che nemmeno sapeva che invece era la banca a dovergli dei soldi!

 

Ora è già diventato, in soli quattro anni, facendosi fondazione, corporate university e SpA, e diffondendo l'atteggiamento etico nell'informazione di persone, imprese ed istituzioni sui fenomeni dell’usura bancaria e delle anomalie finanziarie, il principale riferimento per una giustizia e solidarietà sociale che sta cambiando il sistema.

 

Milano, 7 settembre 2014                                 avv. Giovanni Bonomo - SDL Centro Studi      

    

I diritti dei minori in Internet.

I diritti dei minori in Internet: la tutela tra leggi nazionali, comunitarie e nuove forme di autoregolamentazione.

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Nel contesto multimediale creatosi con la digitalizzazione dei contenuti diffusi in Rete occorrono normative specifiche che tengano il passo alle nuove tecnologie, sempre in evoluzione. 

 

Nell'attuale contesto digitale la possibilità di arricchimento conoscitivo per tutti, in termini di migliore accesso alle informazioni, ha come contropartita l’aggravamento del rischio, per i soggetti minori, di venire in contatto con contenuti illegali o inappropriati. 

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